11 Giugno 2023
Voce del Ministero

Il potere della preghiera Sermoni per i pastori

Il potere della preghiera Sermoni per i pastori

Sermoni sul potere della preghiera di Ministry Voice

 

Sermoni sul potere della preghiera è più di una semplice guida per pastori e leader. È un pezzo illuminante progettato per far luce sull'antica pratica della preghiera. Per i cristiani la preghiera è un modo profondo di comunicare con Dio. Ma è solo questo? Finisce con le parole pronunciate o c'è un potere inimmaginabile nascosto in queste conversazioni con Dio?

 

L'essenza profonda della preghiera

Per il cristianesimo e per molte altre religioni la preghiera è la pietra angolare. È un canale intimo, un canale attraverso il quale raggiungiamo Dio. Tuttavia, esiste un ambito più profondo nella preghiera che va oltre la semplice conversazione. Sermoni sulla forza della preghiera spesso sottolineano questa essenza profonda: la capacità della preghiera di evocare cambiamenti, non solo nella nostra vita ma in ambiti oltre la nostra comprensione.

 

Narrazioni bibliche sulla preghiera

Prima di approfondire quanto potente possa essere la preghiera, cerchiamo di capire cosa dice la Bibbia sulla preghiera.

La Bibbia contiene un’ampia gamma di descrizioni di cosa sia la preghiera, e tutte queste descrizioni hanno in comune il fatto che la preghiera è parlare con Dio. Ad esempio, in Esodo 32:11, “Ma Mosè cercò il favore del Signore suo Dio…” la preghiera è usata per cercare il favore di Dio. Ma Mosè non può chiedere il favore di Dio senza provare a parlargli. Ecco perché andò a cercare il favore di Dio attraverso la preghiera.

Un'altra descrizione della preghiera spesso menzionata nella Bibbia è gridare al Signore, proprio come fecero il re Ezechia e il profeta Isaia quando stavano per essere attaccati dal re assiro Sennacherib in 2 Cronache 32. Nel versetto 20, si dice: "A questo riguardo il re Ezechia e il profeta Isaia, figlio di Amoz, gridarono al cielo in preghiera.”. Rivolgendosi al Signore in preghiera, il re Ezechia e il profeta Isaia comunicarono con Dio, presentarono le loro richieste e ricevettero il favore di Dio.

Chiedere il favore di Dio e gridare a Lui, la preghiera è anche cercare la volontà di Dio. Sappiamo che possiamo presentare le nostre petizioni e chiedere a Dio qualsiasi cosa, ma in realtà la preghiera non riguarda solo la nostra volontà, ma allinearci più pienamente alla volontà di Dio, proprio come dicono questi versetti:

14 E questa è la fiducia che abbiamo verso di lui, che se chiediamo qualcosa secondo la Sua volontà, Ci ascolta. 15 E se sappiamo che egli ci ascolta in qualunque cosa gli chiediamo, sappiamo che abbiamo ciò che gli abbiamo chiesto. 1 John 5: 14-15

Chiedi e non ricevi perché chiedi in modo errato per spenderlo nelle tue passioni. – Giacomo 4:3

Con tutto ciò, la preghiera non si limita a determinati argomenti o petizioni. Ma attraverso la preghiera possiamo chiedere e parlare con Dio di qualsiasi cosa. Proprio come l'apostolo Paolo scrisse in Filippesi 4: 6-7, “Non siate in ansia per nulla, ma in ogni situazione, con la preghiera e la petizione, con il ringraziamento, presentate a Dio le vostre richieste. E la pace di Dio, che trascende ogni intelligenza, custodirà i vostri cuori e le vostre menti in Cristo Gesù”.

Con questa comprensione, preghiamo Dio di ringraziarlo per tutto ciò che ha fatto nella nostra vita. Preghiamo per esprimere quanto Lo amiamo. Preghiamo per chiedere la Sua guida e protezione. Preghiamo per lodare il Suo santo Nome. Preghiamo per onorarlo nonostante le circostanze in cui ci troviamo. Perché questa è l'essenza stessa della preghiera, parlare con Dio di qualsiasi cosa.

Ma dobbiamo tenere presente che anche se la preghiera può riguardare qualsiasi cosa, lunga o breve, silenziosa o ad alta voce, dovrebbe essere fatta sotto forma di vera comunicazione con Dio e non per il nostro riconoscimento pubblico, proprio come quello che Gesù disse in Matteo 6:5-8:

“E quando pregate, non siate come gli ipocriti, che amano pregare stando in piedi nelle sinagoghe e sugli angoli delle strade per farsi vedere dagli altri. In verità vi dico che hanno ricevuto pienamente la loro ricompensa. 6 Ma quando preghi, entra nella tua stanza, chiudi la porta e prega il Padre tuo che è invisibile. Allora il Padre tuo, che vede le cose nel segreto, ti ricompenserà. 7 E quando pregate, non continuate a balbettare come i pagani, perché pensano di essere esauditi a causa delle loro molte parole. 8 Non siate come loro, perché il Padre vostro sa di cosa avete bisogno prima ancora che glielo chiediate».

Nel Nuovo Testamento, Gesù Cristo offre spunti sul potenziale della preghiera. I sermoni di preghiera condivisi da Gesù servono da modello, non solo per le parole che dovremmo pronunciare, ma anche per l’atteggiamento che dovremmo assumere mentre preghiamo.

 

Sbloccare il vero potere della preghiera

Per comprendere appieno il concetto, esploriamo alcune dimensioni chiave del potere della preghiera:

  1. Allineamento con la volontà di Dio: Spesso la preghiera non consiste nel cambiare la mente di Dio, ma nell'allineare i nostri desideri alla Sua perfetta volontà. Le nostre preghiere hanno un potere immenso quando le nostre suppliche e desideri corrispondono ai piani di Dio. 
  2. Fede e credenza: La forza della preghiera è intrinsecamente legata alla fede. Quando ci avviciniamo a Dio con genuina fiducia, credendo nell’invisibile, le nostre preghiere salgono su un piano diverso, diventando inarrestabili.
  3. Ringraziamento: Incorporare la gratitudine nelle nostre preghiere ne amplifica il potere. Riconoscere e riconoscere l'opera di Dio nella nostra vita favorisce la positività e rafforza il nostro legame con il Divino.
  4. Preghiera di intercessione: farsi avanti per gli altri ed elevarli nella preghiera possiede un potere enorme. I sermoni di preghiera spesso sottolineano l’impatto della mediazione. Quando preghiamo altruisticamente per gli altri, mettiamo in mostra il nostro amore e la nostra compassione, riflettendo la natura di Cristo.

 

La preghiera modello: la preghiera del Signore

La Preghiera del Signore, come dettagliata in Luca 11 e Matteo 6, non è semplicemente un insieme di parole da ripetere. È un paradigma che offre un quadro per costruire le nostre preghiere. Comprende lode, richiesta, confessione e sottomissione, offrendo un approccio olistico alla comunione con Dio.

Dal discorso di apertura, "Padre nostro che sei nei cieli", che stabilisce la nostra relazione con Dio, fino al riconoscimento finale del Suo potere eterno, ogni riga è intrisa di saggezza. È una testimonianza del tipo di relazione che Dio desidera con noi e un promemoria del potere disponibile attraverso la preghiera.

11 Un giorno Gesù stava pregando in un certo luogo. Quando ebbe finito, uno dei suoi discepoli gli disse: «Signore, insegnaci a pregare, come Giovanni ha insegnato ai suoi discepoli».

2 Disse loro: «Quando pregate, dite:

«'Padre,[a] sia santificato il tuo nome, venga il tuo regno.[b] sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra.

3 Dacci ogni giorno il nostro pane quotidiano. 4 Perdonaci i nostri peccati, perché anche noi perdoniamo a chiunque pecca contro di noi.[c]

E non ci indurre in tentazione. ma liberaci dal maligno. 

- Luca 11: 1-4, Matthew 6: 9-13

In questa preghiera, Dio ci ha insegnato cosa dobbiamo fare:

  1. Chiamiamo Dio “Padre” e lodiamo il Suo santo nome. “'Padre, sia santificato il tuo nome”
  2. Diciamo che sarà fatta la volontà di Dio nella nostra vita. «Venga il tuo regno.[b] Sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra».
  3. Chiediamo che ci siano date le cose di cui abbiamo bisogno. “3 Dacci ogni giorno il nostro pane quotidiano”.
  4. Chiediamo a Dio di perdonare i nostri peccati come noi perdoniamo coloro che hanno peccato contro di noi. “4 Perdonaci i nostri peccati, perché anche noi perdoniamo a chiunque pecca contro di noi”.
  5. Chiediamo che Dio ci tenga lontani da ogni forma di tentazione e che ci liberi dal nemico. "E non ci indurre in tentazione. ma liberaci dal maligno”.
  6. Infine, anche se lì non è detto, dobbiamo terminare la nostra preghiera nel nome di nostro Signore Gesù Cristo. Per esempio, "Nel nome di Gesù, prego, amen."

Ora, perché dobbiamo terminare tutte le nostre preghiere nel nome di Gesù? Semplicemente perché in Giovanni 14:13-14 Gesù disse questo:

“E farò qualunque cosa chiederete nel mio nome, affinché il Padre sia glorificato nel Figlio. Puoi chiedermi qualunque cosa a mio nome e io la farò” 

A parte questo, Gesù disse in Giovanni 14:6 che, “Io sono la via, la verità e la vita. Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me.”.

 

Sermoni sul potere della preghiera

Ora che comprendiamo appieno cos’è la preghiera e come dovremmo pregare, è tempo di scoprire il suo potere.

  1. La preghiera porta guarigione

"C'è qualcuno malato fra voi? Chiami gli anziani della chiesa e preghino su di lui, ungendolo con olio nel nome del Signore. E la preghiera fatta con fede salverà il malato e il Signore lo rialzerà…”– Giacomo 5:14-15

Ci sono molti racconti biblici in cui le persone vengono guarite attraverso la preghiera. E questo è uno di quegli esempi. In questo passaggio, pregare per qualcuno che è malato renderà manifesto il potere guaritore di Dio attraverso la vita di quella persona malata e la farà guarire.

Con questo non dovremmo limitarci a pregare per chiedere a Dio qualsiasi cosa. Ma dovremmo pregare per coloro che sono malati, per coloro che soffrono e per coloro che hanno perso la speranza a causa della loro malattia. Questo è il motivo per cui siamo ancora qui su questo pianeta dopo aver ricevuto nostro Signore Gesù Cristo –– per diventare il canale della potenza di Dio verso coloro che non Lo conoscono.

  1. La preghiera scaccia i demoni

17 Un uomo della folla rispose: «Maestro, ti ho portato mio figlio, che è posseduto da uno spirito che gli ha tolto la parola. 18 Ogni volta che lo afferra, lo getta a terra. Schiuma la bocca, digrigna i denti e si irrigidisce. Ho chiesto ai tuoi discepoli di scacciare lo spirito, ma non hanno potuto”. 19 «Generazione incredula», rispose Gesù, «fino a quando starò con voi? Per quanto tempo ti sopporterò? Portami il ragazzo." 20 Così lo portarono. Quando lo spirito vide Gesù, gettò subito il ragazzo in convulsioni. Cadde a terra e si rotolò con la schiuma alla bocca. 21 Gesù chiese al padre del ragazzo: «Da quanto tempo è così?». "Fin dall'infanzia", ​​rispose. 22 “Spesso lo ha gettato nel fuoco o nell'acqua per ucciderlo. Ma se puoi qualcosa, abbi pietà di noi e aiutaci”. 23 “'Se puoi'?” disse Gesù. “Tutto è possibile per chi crede”. 24 Subito il padre del ragazzo esclamò: «Io credo; aiutami a superare la mia incredulità!” 25 Gesù, vedendo che la folla accorreva sul posto, sgridò lo spirito impuro. «Spirito sordo e muto», disse, «ti comando, esci da lui e non entrarvi mai più». 26 Lo spirito emise un grido, lo scosse violentemente e uscì. Il ragazzo somigliava così tanto a un cadavere che molti dissero: "È morto". 27 Ma Gesù lo prese per mano, lo fece alzare in piedi ed egli si alzò. 28 Dopo che Gesù fu entrato in casa, i suoi discepoli gli domandarono in disparte: «Perché non potevamo scacciarlo noi?». 29 Egli rispose: «Questo tipo può emergere solo con la preghiera." – Marco 9:17-29

Nell'ultimo versetto di questo passaggio, Gesù sottolinea che possiamo scacciare i demoni solo con la preghiera. Anche così, dobbiamo ricordare che questo tipo di situazione richiede una preghiera sostenuta da una fede forte, proprio come ha detto Gesù nel versetto 23. “Tutto è possibile per chi crede”.. Perché Dio non può esprimere la Sua potenza se non crediamo o non abbiamo fede.

Ecco perché è importante per noi avere una fede straordinaria e credere nel potere di nostro Signore Gesù Cristo attraverso la preghiera.

Quindi, se ti trovi in ​​una situazione in cui devi scacciare i demoni, fai quello che fecero il padre del ragazzo e Gesù. Il padre credette in Gesù, allora Gesù comandò al demonio di uscire e di non entrare mai più nel ragazzo.

  1. La preghiera può cambiare situazioni di vita difficili

“9 Jabez era più onorevole dei suoi fratelli. Sua madre lo aveva chiamato Iabez,[c] dicendo: "L'ho partorito con dolore". 10 Jabez gridò al Dio d'Israele: «Oh, se tu mi benedissi e allargassi il mio territorio! Sia la tua mano con me e preservami dal male, affinché sia ​​libero dal dolore». E Dio ha accolto la sua richiesta”. – 1 Cronache 4:9-10

Jabez è un uomo chiamato con un nome che provoca dolore ed è menzionato solo in pochi versetti della Bibbia. Eppure, quest’uomo che causa grande dolore a sua madre fu menzionato per la prima volta nella Bibbia come "più onorevole dei suoi fratelli."

Nonostante la sua situazione, Jabez non mormorò riguardo alla sua situazione né imprecò il giorno in cui nacque. Invece, ha gridato al Signore di liberarlo dal dolore. Per benedirlo e allargare i suoi territori. Lasciare che la mano di Dio sia sempre con Lui. E a causa di come Jabez gridò al Signore, Dio esaudì la sua richiesta.

Con questo possiamo imparare dalla vita di Jabez che, non importa quanto possa sembrare difficile la nostra vita, possiamo cambiare la nostra situazione attraverso la preghiera. Invece di mormorare o compatirci, dovremmo chiedere il Suo favore al Signore. Come Jabez, dovremmo rafforzare il potere di Dio nella nostra vita e trasformare la nostra difficile situazione in una vita che Dio ha progettato per noi. Una vita piena di prosperità e priva di dolore.

 

Il potere trasformativo della preghiera

I sermoni di preghiera hanno spesso illustrato il potere di trasformazione della preghiera. Le testimonianze personali abbondano di guarigioni miracolose, di pace inspiegabile di fronte alle avversità e di provvedimenti provvidenziali, tutti derivanti da preghiere accorate.

Tuttavia, la trasformazione non riguarda solo l’alterazione delle circostanze esterne. Il vero cambiamento è interno. Conversazioni regolari con Dio affinano il nostro carattere, modellano il nostro spirito e affinano il nostro discernimento.

In chiusura: una chiamata alla preghiera

Il potere della preghiera Il sermone non è solo per i pastori o leader spirituali. È un appello a tutti. Come seguaci di Cristo, dobbiamo comprendere che le nostre preghiere, combinate con una fede genuina, possono spostare le montagne. I racconti della Bibbia, gli insegnamenti di Cristo e le innumerevoli testimonianze ne sono una prova innegabile.

La preghiera ci incoraggia ad avvicinarci per approfondire la nostra relazione con Dio. Che tu sia un credente esperto o un nuovo convertito, lascia che questo ti ricordi l'incredibile potere disponibile quando ti inginocchi in preghiera genuina. Ricorda, la preghiera è più di un rituale; è una relazione. E in quella relazione risiede un potere senza pari.

L'autore

Voce del Ministero

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