14 Maggio 2023
Voce del Ministero

Sermoni sulle decime: l'importanza di restituire

Sermoni sulle decime: l'importanza di restituire

Sermoni sulle decime di Ministry Voice

 

La generosità è profondamente radicata nell’esperienza umana. Come persone, troviamo gioia nel dare, nel condividere e nel garantire il benessere degli altri. Nel cristianesimo questo principio di generosità trova profonda espressione nell'atto della decima. I sermoni sul dare, specialmente quelli che toccano le decime e le offerte, occupano un posto unico nel ministero, insegnando ai credenti l'essenza del restituire al Signore. Questo articolo mira a far luce sulla decima da una prospettiva biblica e a servire come una risorsa preziosa per coloro che preparano sermoni sulle decime e sulle offerte.

 

La sfida senza precedenti in Malachia 3:10

Nelle pagine sacre della Bibbia, la sfida di Dio di metterlo alla prova emerge unicamente nel contesto del dare. Il Libro di Malachia 3: 10 sottolinea il principio della decima, esortando i credenti a portare la loro decima nel magazzino. La promessa di Dio è grandiosa; Aprirà i cieli e riverserà abbondanti benedizioni. Tuttavia, dobbiamo approfondire la comprensione biblica delle decime e delle offerte per comprenderlo.

 

Immergersi in profondità: comprendere le decime dalla Bibbia

Il termine "Decima" ha le sue origini nella parola inglese antico "Teogotha", che si traduce in "Decimo". Questo è stato convenzionalmente inteso come un decimo del proprio reddito o dei propri beni, tipicamente donato a istituzioni religiose o alla chiesa. Ma per una comprensione completa è necessario ripercorrerne la storia nella Bibbia.

L'atto della decima è evidente durante l'era di Abramo. Genesi 14: 19-20 mostra la gratitudine di Abramo a Dio dopo una vittoria significativa. In segno di gratitudine, Abramo dona la decima delle sue spoglie a Melchisedec, sacerdote del Dio Altissimo. Questo atto di decima dopo la vittoria lo denota come una risposta alle benedizioni di Dio piuttosto che come un precursore in cerca di favore.

Avanti veloce ai tempi di Mosè, quando la decima si trasformò da un semplice atto di gratitudine a un'ordinanza divina. Levitico 27: 30-34 mette in risalto la legge della decima, affermando che la decima di ogni cosa – grano, frutta o anche bestiame – appartiene al Signore. Come sermoni sulle decime ha instillato la convinzione che tutto ciò che possediamo, in sostanza, appartiene al Signore. Riconoscere questo fatto e restituirne una parte è un riconoscimento della Sua grandezza e una testimonianza delle Sue benedizioni.

 

Svelare l'importanza della decima

La decima non è solo una tradizione secolare; è un principio radicato nella gratitudine, nel riconoscimento e nell'adorazione. Ecco alcune ragioni fondamentali derivate da sermoni sulle decime che ne spiegano l'importanza:

  1. Riconoscimento della sovranità di Dio: La decima riconosce vividamente la supremazia di Dio. È un riconoscimento che tutte le benedizioni provengono da Lui. Ogni volta che i credenti riservano una parte per Dio, riaffermano la loro fede e fiducia nella Sua provvidenza.
  2. Rafforzare i legami comunitariSermoni sulle decime e sulle offerte spesso sottolineano il ruolo delle decime nel sostenere le attività della chiesa e i programmi di sensibilizzazione. Contribuendo, i credenti svolgono un ruolo fondamentale nel garantire che la chiesa possa soddisfare i vari bisogni all’interno della comunità.
  3. Coltivare uno spirito generoso: La decima alimenta regolarmente uno spirito di generosità. Ricorda ai cristiani le loro benedizioni e incoraggia un cuore desideroso di dare.
  4. Invitare le benedizioni divine: Attingendo da Malachia 3:10, i credenti si posizionano per ricevere benedizioni da Dio pagando la decima. La decima è un passo di fede, credere nelle promesse di Dio di ricompensare generosamente.
  5. Rafforzare la gestione finanziariaSermoni sul dare spesso sottolineano l’importanza di gestire saggiamente le risorse. La decima infonde disciplina e garantisce che i credenti diano la priorità a Dio nelle loro finanze.

 

  • La decima permette a Dio di operare nella nostra vita finanziaria. (Proverbi 3:9-10)

9 Onora il Signore con le tue ricchezze,

    con le primizie di tutti i tuoi raccolti;

10 allora i vostri granai saranno pieni fino a traboccare,

    e i tuoi tini traboccheranno di vino nuovo.

Quando obbediamo ai comandamenti di Dio sulla decima, si aprono le cateratte del cielo per riversare così tante benedizioni sulla decima. Come ha dichiarato questo versetto, saremo saziati fino a traboccare! Ciò accade perché l’obbedienza funge da licenza affinché Dio intervenga nella nostra vita e faccia miracoli. 

È come avere un pass VIP in cui puoi divertirti molto di più rispetto agli altri senza di esso. Dio ti concederà favore, non solo nella tua vita finanziaria ma anche nei suoi altri aspetti. 

  • La decima elimina l'egoismo dell'uomo. (Contrassegno 12: 42-44)

42 Ma venne una vedova povera e mise dentro due monetine di rame molto piccole, che valevano solo pochi centesimi. 43 Gesù, chiamati a sé i suoi discepoli, disse: «In verità vi dico: questa povera vedova ha messo nel tesoro più di tutti gli altri. 44 Tutti donarono le loro ricchezze; ma lei, nella sua povertà, ci ha messo tutto, tutto ciò di cui aveva per vivere.

L'uomo è egoista per natura e ancor più a causa del peccato. E per eliminare questo egoismo, Dio ha creato un modo per farci cambiare attraverso il dare. In questo testo Gesù mostra l'esempio perfetto dell'obbedienza al di sopra dell'egoismo. Condusse i suoi discepoli nella sinagoga e chiese loro chi avesse dato di più, se il ricco o la vedova povera. E con loro sorpresa, Gesù disse loro che era la vedova. 

Questo racconto della Bibbia ci mostra che non è la quantità di denaro che conta, ma la quantità di altruismo che hai investito per obbedire ai comandi di Dio. Dio vuole che ci liberiamo dell'egoismo perché riflette il Suo carattere. Vuole che siamo sempre più simili a Lui. E come cristiani, seguaci di Cristo, questo è il nostro obiettivo finale: riflettere la somiglianza di Cristo in modo che gli altri vedano la Sua luce in noi e siano attratti a seguirlo. 

  • La decima porta la protezione di Dio all'uomo. (Malachi 3: 8-9)

8 “Un semplice mortale potrà forse derubare Dio? Eppure mi derubi. "Ma tu chiedi: 'Come ti stiamo derubando?' “Nelle decime e nelle offerte. 9 Tu sei maledetto, tutta la tua nazione, perché mi derubi.

Quando l’uomo cadde, non solo diventammo peccatori, ma anche la terra divenne maledetta. Prima della caduta dell'uomo, Adamo ed Eva non dovevano faticare e faticare così tanto per nutrirsi perché la terra era benedetta. Ma ora non è più così. 

Grazie a Dio abbiamo un Dio amorevole e misericordioso. Non vuole più che l'uomo sia maledetto. Vuole benedirci e proteggerci dagli effetti della maledizione e dagli attacchi del nemico. Come ho detto prima, quando diamo la decima, Dio ha la licenza di intervenire, inclusa la licenza di proteggere l'uomo. 

Quando portiamo la decima a Dio, possiamo sperimentare la protezione di Dio in mezzo a una pandemia. Possiamo sperimentare la protezione da pestilenze, rapine, violazioni di domicilio e tutti gli altri modi in cui il nemico può rubare. Sperimenteremo la protezione miracolosa di Dio in modi che non possiamo immaginare. 

 

Decime vs. Offerte: comprendere la distinzione

Mentre le decime e le offerte sono spesso menzionate insieme in sermoni sulle decime, non sono la stessa cosa. Le decime sono la decima parte del reddito dato alla chiesa. D'altra parte, le offerte vanno oltre la decima e vengono date per libera volontà. È una decisione personale e varia da un individuo all'altro. Per aiutarti ulteriormente in questo, ecco alcune differenze tra decime e offerte.

  • I decima è il dieci per cento di tutto il tuo reddito, mentre il offerta è oltre la decima.

Di ogni benedizione o reddito che riceviamo, Dio ci chiede solo di restituirgli il dieci per cento. E quel dieci per cento è la nostra decima. Quindi, dopo aver ricevuto il nostro stipendio o qualsiasi altra entrata, dovremmo sempre separare prima le nostre decime per il Signore. È la prima cosa che dobbiamo fare prima di mettere in bilancio i nostri soldi: pagare i debiti, effettuare una rata del mutuo, acquistare generi alimentari o fare benzina alla nostra auto.

Ora, dopo che abbiamo dato il nostro dieci per cento e abbiamo deciso di dare di più, questo è ciò che chiamiamo “offerta”. Un'offerta va oltre ciò che è richiesto, oltre le nostre decime. Lo facciamo per il nostro amore per il Signore Gesù Cristo e per il ministero o la chiesa in cui Egli ci ha messo. L'offerta non dovrebbe essere un obbligo ma un'espressione di amore per Cristo.

  • I decima è l'obbedienza al comando di Dio, mentre il offerta riflette i nostri cuori.

In Levitico 27:30, 30 “'La decima di tutto ciò che proviene dalla terra, sia il grano della terra che il frutto degli alberi, appartiene al Signore; è santo al Signore”. ogni dieci per cento di tutto il nostro reddito appartiene al Signore. Questo non è negoziabile e dovrebbe essere fatto in obbedienza alla Parola di Dio. Nel frattempo, la Bibbia non ci comanda di fare offerte ma ci incoraggia fortemente. 

2 Corinzi 9:7 dice: “Ciascuno di voi dia ciò che ha deciso nel suo cuore di dare, non con riluttanza né per forza, perché Dio ama un donatore allegro”. Ciò significa che, sebbene Dio non ci abbia obbligato a offrirGli offerte, Egli ama coloro che hanno deciso nel loro cuore di donare con gioia.

  • I decima non è nostro ma di Dio, mentre il offerta è da noi per Dio.

8 “Un semplice mortale potrà forse derubare Dio? Eppure mi derubi. "Ma tu chiedi: 'Come ti stiamo derubando?' “Nelle decime…” Malachia 3: 8

In questo versetto, Dio ci dice ancora che Egli possiede le decime e che non dovremmo contarle come nostre. Altrimenti verremo considerati come se lo derubassimo. Questo è il motivo per cui è importante separare tutte le nostre decime prima di fare qualsiasi bilancio, perché le nostre decime appartengono a Dio, anche se sono nelle nostre mani.

Le offerte, tuttavia, sono il nostro modo di esprimere che Dio e il Suo regno sono nei nostri cuori. Matteo 6:21 dice: “21 Perché dov'è il tuo tesoro, lì sarà anche il tuo cuore”. 

Le decime e le offerte possono differire, ma hanno una cosa in comune. Entrambi decime ed offerte aiutaci a costruire la nostra fiducia e dipendenza da Dio che è il nostro unico fornitore: Geova Jireh. Con questa comprensione, possiamo esprimere adeguatamente la nostra donazione delle nostre decime e offerte a Dio e al ministero in cui Egli ci ha affidato.

 

Sermoni sulle decime: predicare idee sul dare

1. I fondamenti del dare generoso (2 Corinthians 8: 1-11)

8 Ed ora, fratelli e sorelle, vogliamo che sappiate della grazia che Dio ha dato alle chiese macedoni. 2 Nel mezzo di una prova molto dura, la loro gioia traboccante e la loro estrema povertà si sono trasformate in una ricca generosità. 3 Poiché io attesto che hanno dato quanto potevano, e anche oltre le loro capacità. Interamente soli, 4 ci hanno chiesto con insistenza il privilegio di condividere questo servizio al popolo del Signore. 5 E hanno superato le nostre aspettative: si sono donati prima al Signore, e poi, per volontà di Dio, anche a noi. 6 Perciò abbiamo esortato Tito, come prima aveva cominciato, a portare a compimento anche questo tuo atto di grazia. 7 Ma poiché tu eccelli in ogni cosa, nella fede, nella parola, nella conoscenza, nella sincerità totale e nell'amore che abbiamo acceso in te, bada che tu eccella anche in questa grazia di dare.

8 Non te lo comando, ma voglio mettere alla prova la sincerità del tuo amore confrontandolo con la serietà degli altri. 9 Voi infatti conoscete la grazia del Signore nostro Gesù Cristo, il quale, da ricco che era, si è fatto povero per voi, affinché voi diventaste ricchi mediante la sua povertà.

In questo testo particolare, l'apostolo Paolo mostra ai Corinzi le donazioni stravaganti delle chiese macedoni, e li incoraggia a fare lo stesso. Vuole che comprendano i fondamenti del dare. Questo messaggio non è applicabile solo alle chiese primitive ma, in realtà, anche alle chiese odierne. 

Paolo vuole riportarci al motivo per cui diamo agli altri, e questo è a causa dell'amore. Proprio come Cristo si è sacrificato per noi per amore, noi possiamo essere generosi perché Cristo per primo ci ha mostrato generosità. 

Vuole anche ricordarci che, come cristiani, non eccelliamo solo nella fede, nella parola o nella conoscenza, ma anche nell'aspetto del dare. Questo perché Dio non vuole solo che ci avviciniamo a Lui, ma vuole che siamo anche più vicini ai nostri compagni credenti. E attraverso il dono possiamo mostrare la massima sincerità e un amore simile a quello di Cristo. 

2. I vantaggi del dare (2 Corinthians 9: 6-10)

6 Ricordatevi questo: chi semina scarsamente raccoglierà anche scarsamente, e chi semina generosamente raccoglierà anche generosamente. 7 Ciascuno di voi dia ciò che ha deciso nel suo cuore di dare, non con tristezza né per forza, perché Dio ama un donatore allegro

8 E Dio può benedirti abbondantemente, affinché in ogni cosa e in ogni momento, avendo tutto il necessario, abbonderai in ogni opera buona. 9 Come sta scritto: «Hanno sparso generosamente i loro doni ai poveri; la loro giustizia dura per sempre».[a]

10 Ora, colui che fornisce il seme al seminatore e il pane da mangiare, fornirà e aumenterà anche la tua riserva di seme e amplierà il raccolto della tua giustizia.

In questo passaggio possiamo vedere che dare è un atto di obbedienza e dovrebbe essere fatto da ogni seguace di Cristo, come detto nel versetto 7: “Ognuno di voi dovrebbe dare…”. Ciò significa che nessuno di noi è esentato dal dare, ma tutti dovremmo dare ciò che è dovuto al Signore.

A parte questo, il passaggio ci dice che dovremmo dare in modo accettabile – non con riluttanza o per forza, ma con allegria. Ciò significa anche che le donazioni dovrebbero essere fatte deliberatamente e non accidentalmente. Perché dare dovrebbe essere una nostra decisione, non un atto forzato.

Quando faremo tutto questo correttamente, sicuramente Dio ci benedirà. È perché dare è il metodo di Dio per benedirci, come si vede nei versetti 6 e 10. Con questo possiamo capire che dare non è mai una perdita. Dare è sempre un guadagno e il modo più efficace per la prosperità.

 

Conclusione

La decima non è semplicemente un obbligo religioso. È un riflesso del proprio cuore, un'espressione di gratitudine e una testimonianza di fede. Mentre i credenti si tuffano nelle profondità di sermoni sulle decime e sulle offerte, la speranza è che ognuno comprenda l'essenza del restituire, comprendendo che nell'atto di dare, stanno effettivamente ricevendo: ricevendo benedizioni, grazia e favore divino in abbondanza.

L'autore

Voce del Ministero

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