In questa parte della serie studieremo i 10 discorsi fatti da un padre a un figlio e proseguiremo con il quattro poesie date da “Lady Wisdom” nel prossimo articolo. Questa parte della serie ci aiuterà a comprendere meglio il disegno letterario del libro dei Proverbi e lo scopo dei capitoli introduttivi, da 1 a 9, attraverso i dieci discorsi di un padre a un figlio.

Ma prima di passare all'argomento di oggi, nel caso ti fossi perso la prima parte della nostra serie, puoi farlo semplicemente clicca qui per dare un'occhiata alla nostra prima serie di sermoni sui proverbi.

 

Serie di sermoni sui proverbi: i 10 discorsi del padre

Come abbiamo discusso nella prima parte della nostra serie, i 10 discorsi contengono alcune istruzioni su come il figlio dovrebbe ascoltare attentamente la saggezza e coltivare il timore del Signore. Incoraggia anche il figlio a vivere una vita di virtù, integrità e generosità. Questi aiuteranno il figlio a vivere una vita di successo e pace.

A parte questo, questi discorsi contengono anche avvertimenti sulla follia, sul male e sulle decisioni stupide che possono o porteranno a coltivare l’egoismo e l’orgoglio, il tutto portando alla rovina e alla vergogna.

Quindi, senza ulteriori indugi, ecco i dieci discorsi tenuti da un padre a un figlio che contengono alcune istruzioni e comandi su come vivere una vita significativa e di successo.

1.Proverbi 1:8

“Ascolta, figlio mio, l'insegnamento di tuo padre e non abbandonare l'insegnamento di tua madre”.

Questo passaggio è in realtà un promemoria per noi di ascoltare sempre le istruzioni di Dio e gli insegnamenti della “signora saggezza”. Ci ricorda di mettere sempre in testa le istruzioni e di metterle al collo (cfr v. 9) affinché possiamo vincere l'invito degli uomini peccatori.

2. Proverbi 2: 1-5

“Figlio mio, se accetti le mie parole e custodisci dentro di te i miei comandi, volgendo l’orecchio alla saggezza e applicando il tuo cuore all’intelligenza, anzi, se invochi la comprensione e invochi ad alta voce l’intelligenza, e se la cerchi come cerca l’argento e cercalo come un tesoro nascosto, allora comprenderai il timore del Signore e troverai la conoscenza di Dio».

Il secondo discorso ci dà istruzioni specifiche su come acquisire saggezza. Queste istruzioni richiedono azioni per acquisire e comprendere effettivamente il timore del Signore e trovare la conoscenza di Dio. 

Ci richiede di cercare la saggezza come se stessimo cercando un tesoro nascosto. Ciò significa che la saggezza non può essere trovata facilmente se non abbiamo una motivazione vera e sincera nel cercarla.

3. Proverbi 3: 1-2

“Figlio mio, non dimenticare il mio insegnamento, ma custodisci i miei comandi nel tuo cuore, perché prolungheranno la tua vita per molti anni e ti porteranno pace e prosperità”.

Il terzo discorso contiene un promemoria affinché il figlio non dimentichi i suoi insegnamenti. Ciò significa che il figlio dovrebbe obbedire e seguire i suoi insegnamenti e comandi. E il padre non vuole solo la semplice obbedienza esteriore, ma ha precisato che il figlio osservi i comandamenti a memoria.

Allo stesso modo, noi cristiani dovremmo obbedire ai comandi di Dio e mettere la Sua Parola nei nostri cuori. Non solo per motivi di conformità, ma per la comprensione che questo è ciò che il padre vuole. E i risultati del seguire a memoria questi comandamenti sono lunga vita, pace e prosperità.

4. Proverbi 3: 11-12

“Figlio mio, non disprezzare la disciplina del Signore e non risentirti del suo rimprovero, perché il Signore corregge coloro che ama, come un padre il figlio di cui si compiace”.

Questa parte del discorso ci mostra che la disciplina che Dio dà ai suoi figli non è per mostrare terrore o ira, ma è per mostrare la Sua cura e il Suo amore per noi. Perché in questo passaggio è specificato che Dio disciplina coloro che ama.

Quindi, la nostra risposta non dovrebbe essere risentimento o disprezzo verso Dio. Non dovremmo nemmeno incolpare Dio per la disciplina che ha impartito nei nostri confronti. Dovremmo invece accettare la Sua disciplina con tutto il cuore e continuare a fare del nostro meglio per crescere nella Sua giustizia.

5. Proverbi 4: 1-9

“Ascoltate, figli miei, l'istruzione di un padre; prestare attenzione e acquisire comprensione. Ti do una sana dottrina, quindi non abbandonare il mio insegnamento. Perché anch'io ero un figlio di mio padre, ancora tenero e amato da mia madre. Poi mi ha insegnato e mi ha detto: «Attendi le mie parole con tutto il cuore; osserva i miei comandi e vivrai. Ottieni saggezza, ottieni comprensione; non dimenticare le mie parole e non allontanarti da esse. Non abbandonare la saggezza e lei ti proteggerà; amala e lei veglierà su di te. L'inizio della saggezza è questo: ottieni saggezza. Anche se costa tutto ciò che hai, ottieni comprensione. Abbi cura di lei e lei ti esalterà; abbracciala ed essa ti onorerà. Ti darà una ghirlanda per adornare la tua testa e ti regalerà una corona gloriosa.

Questo passaggio è il quinto discorso del padre. È iniziato con “Ascoltate, figli miei, l'istruzione di un padre;” e ho proseguito con “Perché anch'io ero figlio di mio padre”. Ciò dimostra semplicemente che la saggezza è un patrimonio di famiglia. Il padre ha insegnato a suo figlio proprio come gli è stato insegnato da suo padre.

A parte questo, il padre sta dicendo che per poter cogliere l’inizio della saggezza è necessario ottenere la saggezza. E non importa quanto ci costa, dovremmo sempre ottenerlo. Ciò dimostra semplicemente che la saggezza è molto più grande delle cose materiali. Perché possiamo facilmente ottenere cose materiali se abbiamo saggezza, ma non possiamo ottenere la saggezza se cerchiamo solo cose materiali.

6. Proverbi 4: 10-19

“Ascolta, figlio mio, accetta ciò che dico e gli anni della tua vita saranno molti. Ti insegno sulla via della saggezza e ti conduco lungo sentieri diritti. Quando cammini, i tuoi passi non saranno ostacolati; quando corri, non inciamperai. Aggrappati alle istruzioni, non lasciarle andare; custodiscila bene, perché è la tua vita. Non metterti piede sulla via degli empi e non camminare per la via dei malfattori. Evitatelo, non viaggiateci sopra; allontanatene e vai per la tua strada. Poiché non possono riposarsi finché non fanno il male; vengono privati ​​del sonno finché non fanno inciampare qualcuno. Mangiano il pane dell'empietà e bevono il vino della violenza. Il sentiero dei giusti è come il sole del mattino, che splende sempre più luminoso fino alla piena luce del giorno. Ma la via degli empi è come una profonda oscurità; non sanno che cosa li fa inciampare”.

Questo sesto discorso contiene un tema chiave che mostra due diverse vie che conducono sulla retta via della saggezza e sulla via degli empi. Questo discorso specifico ci sta dicendo di non camminare sul sentiero dei malvagi e sulle conseguenze del dover camminare su questo sentiero.

A parte questo, questo discorso mostra anche i benefici di camminare sulla via della saggezza che conduce ad una retta via. Dà la certezza che ogni volta che abbiamo saggezza, le nostre vite sono protette. Ma questa promessa contiene una condizione; la condizione di aggrapparsi alle istruzioni, di non lasciarle mai andare e di custodirle bene.

7. Proverbi 4: 20-27

"Figlio mio, presta attenzione a ciò che dico; porgi l'orecchio alle mie parole. Non perderli di vista, custodiscili nel tuo cuore; perché sono vita per chi li trova e salute per tutto il corpo. Soprattutto, custodisci il tuo cuore, perché tutto ciò che fai scaturisce da esso. Mantieni la tua bocca libera dalla perversità; tieni lontano dalle tue labbra i discorsi corrotti. Lascia che i tuoi occhi guardino dritto davanti a te; fissa lo sguardo direttamente davanti a te. Considera attentamente i sentieri dei tuoi piedi e sii costante in tutte le tue vie. Non girare a destra o a sinistra; custodisci il tuo piede dal male”.

In questo settimo discorso, la maggior parte dei contenuti sono istruzioni comuni che si trovano negli altri discorsi. Ma questo discorso menziona un’istruzione specifica: “Mantieni la tua bocca libera dalla perversità; tieni lontano dalle tue labbra i discorsi corrotti”. 

Ciò significa che non dobbiamo permettere alle nostre bocche di rilasciare parole corrotte e perverse. Dovremmo invece riempirlo di lodi, adorazione, ringraziamento, bontà e rettitudine.

8. Interi proverbi 5

“Figlio mio, presta attenzione alla mia saggezza, porgi l'orecchio alle mie parole intelligenti, affinché tu possa mantenere la discrezione e le tue labbra preservino la conoscenza. Perché le labbra della donna adultera grondano miele, e le sue parole sono più dolci dell'olio; ma alla fine è amara come il fiele, tagliente come una spada a doppio taglio. I suoi piedi scendono verso la morte; i suoi passi conducono dritti alla tomba. Non pensa al modo di vivere; i suoi sentieri vagano senza meta, ma lei non lo sa.

L'ottavo discorso contiene le parole “discrezione” e “conoscenza”. Queste parole si riferiscono alla follia dell’adulterio e alla saggezza del matrimonio. Ma questo discorso ha sollevato la questione se il passaggio parli della saggezza della signora o del matrimonio.

Ma la risposta a questa domanda può essere entrambe le cose. Perché anche se possiamo trovare la vera soddisfazione solo nel nostro rapporto con Dio, è anche saggezza trovare questo tipo di soddisfazione nella propria moglie e non nell’adulterio.

9. Proverbi 6: 20-35

“Figlio mio, osserva il comando di tuo padre e non abbandonare l'insegnamento di tua madre. Legateli sempre al tuo cuore; allacciateli al collo. Quando camminerai, essi ti guideranno; quando dormi, veglieranno su di te; quando ti svegli, ti parleranno. Poiché questo comando è una lampada, questo insegnamento è una luce, e la correzione e l'istruzione sono la via della vita, che ti allontana dalla moglie del tuo prossimo, dal parlare benevolo di una donna ribelle. Non desiderare nel tuo cuore la sua bellezza e non lasciarti affascinare dai suoi occhi. Perché una prostituta si può avere per un pezzo di pane, ma la moglie di un altro attenta alla tua stessa vita. Può un uomo raccogliere il fuoco nel suo grembo senza che i suoi vestiti vengano bruciati? Può un uomo camminare sui carboni ardenti senza bruciarsi i piedi? Così è chi va a letto con la moglie di un altro; nessuno che la toccherà rimarrà impunito. La gente non disprezza un ladro se ruba per soddisfare la sua fame quando sta morendo di fame. Ma se viene catturato, dovrà pagare sette volte tanto, anche se questo gli costerà tutta la ricchezza della sua casa. Ma un uomo che commette adulterio non ha senno; chi lo fa distrugge se stesso. Le percosse e il disonore sono la sua sorte, e la sua vergogna non sarà mai cancellata”.

I contenuti di questo nono discorso sono comuni anche agli altri discorsi. Ci ricorda ancora di seguire sempre i comandi e di non abbandonare gli insegnamenti della madre. Dà anche un altro promemoria per ricordare sempre le istruzioni a memoria e non solo per obbedienza esteriore.

10. Interi proverbi 7

“Figlio mio, custodisci le mie parole e conserva in te i miei comandi. Osserva i miei comandi e vivrai; custodisci i miei insegnamenti come la pupilla dei tuoi occhi. Legateli alle dita; scrivili sulla tavoletta del tuo cuore. Di’ alla saggezza: “Sei mia sorella” e all’intuizione: “Sei mia parente”. Ti terranno lontano dalla donna adultera, dalla donna ribelle con le sue parole seducenti”.

Questo decimo discorso contiene gli ultimi richiami per custodire e immagazzinare i comandi dentro di noi. Fornisce anche un ultimo promemoria che dovremmo abbracciare la “signora saggezza” e non la follia saggezza. Dovremmo trattare la “signora saggezza” come la nostra famiglia, come la nostra, e lei ci terrà lontani dalla follia saggezza.

 

Conclusione

Questo segna la fine della seconda parte del nostro Serie di sermoni sui proverbi. E se ti confondi con la “lady saggezza” di cui abbiamo parlato negli interventi, non preoccuparti perché discuteremo di chi o cosa è la “lady saggezza” e di lei quattro poesie nel nostro prossimo articolo.

Quindi, per continuare con il ns Serie di sermoni sui proverbi. Clicca qui per la terza parte: Le poesie di Lady Wisdom.